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Rocky V inizia riproponendo il combattimento finale con Ivan Drago in Rocky IV.
Rocky torna a casa, abbraccia il figlio, viene sfidato nuovamente da un odiosissimo manager. Rocky non accetta la sfida e se ne torna a casa con Adriana per scoprire che non ha più il becco di un quattrino.
Oltre a essere in bolletta, non può più salire sul ring a causa di seri danni cerebrali.
Rocky perde tutto.
Se ne torna a Philadelphia, nel suo vecchio quartiere dove l’unico bene che gli rimane è la vecchia palestra che gli ha lasciato Mickey.
Adriana inizia a lavorare nel negozio di animali, il figlio ad andare a scuola ed essere preso di mira da bulli e Rocky ad essere stalkerato da un giovanotto che vuole diventare campione del mondo. Rocky accetta di allenarlo e il giovanotto inizia a vincere.
Il giovanotto con la promessa di soldi facile tradisce Rocky e segna con un odiosissimo manager che gli organizza l’incontro per il titolo mondiale, che vince.
Il giovanotto, intervistato, ringrazia l’odiosissimo manager ma non Rocky. Il pubblico lo fischia e chiama a gran voce il nome di Rocky.
In conferenza stampa il giovanotto viene massacrato dalla stampa. L’odiosissimo manager dice al giovanotto che deve assolutamente trascinare Rocky sul ring per provare il suo valore.
Il manager e il giovanotto vanno a cercare Rocky e lanciargli una sfida. Rocky accetta solo dopo che il giovanotto mette a tappeto Paulie. Combattono in strada e Rocky lo mette KO. Il giovanotto si rialza e lo attacca alle spalle. Come in tutti i film del franchise, Rocky si rialza e lo distrugge con la benedizione del prete finale.
Recensione
La sceneggiatura di Rocky V segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: Rocky torna a casa.
- Chiama per l’avventura: Rocky riceve una nuova sfida.
- Rifiuto della chiamata: Adriana prende la parola e dice che Rocky ormai si è ritirato.
- Incontro con il mentore: il figlio e Adriana sono i mentori di Rocky.
- Attraversando la prima soglia: Rocky è ridotto sul lastrico e torna nel vecchio quartiere dove incontra un giovane aspirante pugile che gli chiede più volte di allenarlo e di essere suo manager.
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: tutti i vecchi amici del quartiere. Il figlio ha 2 bulli che lo ossessionano.
- Avvicinamento alla caverna più profonda: Rocky ha danni cerebrali irreversibili e inizia ad allenare.
- Il calvario: il suo pupillo lo tradisce firmando con un manager odioso, vince il titolo mondiale e non lo ringrazia.
- Ricompensa: Rocky accetta la sfida del suo pupillo, ma la sfida si trasforma in una rissa da strada (anche l’odioso manager disapprova).
Terzo atto
- La resurrezione: Rocky lo batte.
- La strada del ritorno: Rocky ette a terra anche l’odioso manager.
- Ritorno con l’elisir: Rocky e il figlio salgono insieme le famose scale. Sono felici perché hanno ritrovato loro stessi.
Costato 42 milioni di dollari, ne incassa 120, forse il peggiore del franchise.
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