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Sabrina è la figlia di un autista di una ricchissima famiglia di Long Island. Da sempre innamorata del secondogenito dei padroni (un tipo biondo, scapestrato, donnaiolo), capisce la follia del suo amore e tenta il suicidio. La salva il primogenito, totalmente all’opposto (serio, lavoratore, invecciato dietro all’azienda di famiglia),
Viene spedita per 2 anni a Parigi, dove frequenta una prestigiosa scuola di cucina.
Parte anatroccolo, torna cigno e il biondo secondogenito la nota e inizia a corteggiarla. Il tempismo non poteva essere peggiore: il primogenito aveva ipotecato il futuro dell’azienda vendendo il fratellino ad una bella e ricca ereditiera di piantagioni di canna da zucchero, risorsa sulla quale il primo genito vuole mettere le mani,
Il primogenito riesce a togliere di mezzo il fratellino e a tenere occupata Sabrina, inizialmente per amore dell’azienda, attraverso un fitto caendario di appuntamenti,
Poi le cose cambiano per entrambi.
Recensione
Amo Sabrina, tanto quanto odio il suo insulso remake.
Questo film è un ricamo. Bogart spigoloso al punto giusto. Voce di Hollywood dicono che lui odiasse essere stato un rimpiazzo per il regista. Questo sentimento deve aver giovato al personaggio perché è distante tanto quanto basta per rendere credibile il suo personaggio.
William Holden sempre simpatico, anche se biondo platino è un tantino difficile da digerire.
Audrey sempre bella.
Meravigliosa la scena dove le uova diventano metafora dell’amore vero. Una citazione che ritorna anche in un altro film romantico.
Splendidi i costumi di Edith Head e di Givenchy.
Costato poco più di 3 milioni di dollari, raddoppia al botteghino e diventa cult movie.
La sceneggiatura di Sabrina segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: la figlia di un autista è innamoratissima del secondogenito miliardario del padrone
- Chiama per l’avventura: sogna di ballare fra la braccia del secondogenito, ma lui non sa nemmeno che esiste
- Rifiuto della chiamata: tenta il suidicio, ma viene salvata dal fratello maggiore
- Incontro con il mentore: un compagno di corso di cucina a Parigi
- Attraversando la prima soglia: la figlia dell’autista parte
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: l’autista ama la figlia, il fratello maggiore ama l’affare miliardario che ha in ballo con il padre e futuro suocero del fratellino minore
- Avvicinamento alla caverna più profonda: la figlia dell’autista si innamora dell’attempato fratello maggiore
- Il calvario: il fratello maggiore le confessa di averla presa in giro
- Ricompensa: il fratello maggiore vuole mandare il fratello minore a Parigi con la ragazza
Terzo atto
- La resurrezione: il fratello maggiore capisce di amare la figlia dell’autista e parte
- La strada del ritorno: sale a bordo della nave prima che parta
- Ritorno con l’elisir: partono insieme per Parigi
Da 1 a 10?
8
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