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La Sposa Sognata racconta la storia di una coppia di promessi sposi in crisi.
Lui è molto innamorato, ma la sua fidanzata ha una carriera presso il Ministero degli Esteri troppo lanciata per trovare un punto di incontro. Si lasciano a una settimana dalle nozze.
Lui sogna una bella vita matrimoniale con una moglie ideale, una bella casa e tanti bei bimbi. Parlando con colleghi si ricorda di una incantevole Principessa conosciuta durante un viaggio di affari e decide di riprendere i contatti, chiedendola in sposa con un telegramma.
La ex fidanzata interviene riscrivendo la proposta di matrimonio secondo le usanze del paese la indirizza al padre della Principessa che accetta.
La Principessa giunge in America e la ex fidanzata viene incaricata dal Ministero come interprete e mediatore culturale, conoscendo bene sia la lingua che le usanze del paese della Principessa e avendo gli Stati Uniti dei contratti commerciali molto importanti da siglare.
Recensione
Scritto e diretto da Sydney Sheldon, La Sposa Sognata forse non è più frizzante come un tempo. Rimangono interessanti i temi affrontati nel film:
- l’emancipazione femminile e nella felice quadratura del cerchio, armonizzando gestione lavoro e famiglia. Questo tema è molto caro a Hollywood. La Sposa Sognata si inserisce in questo canone
- la difficoltà a comunicare quando nessuno dei promessi sposa conosce la lingua dell’altro
- Infine l’apprendimento della lingua inglese da parte dell Principessa non si limita solo ed esclusivamente ad un insieme di regole grammaticali e sintattiche, ma anche ad un nuovo modo di pensare e di essere donna.
Da 1 a 10?
6 e mezzo
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Ti piacciono i film che parlano di donne in carriera? Leggi la nostra recensione a Lucy Gallant.
