Testimone d’Accusa – Film 1957

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Un astuto avvocato deve riuscire a salvare il suo cliente dalla pena capitale icastrato dalla testimonianza di un testimone d’accusa inattaccabile.

Recensione

La sceneggiatura di Testimone d’Accusa segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

Mondo ordinario: un astuto avvocato torna alla professione dopo una pausa forzata
Chiama per l’avventura: gli viene offerto un caso disperato
Rifiuto della chiamata: all’inizio tentenna, ma alla fine accetta il caso
Incontro con il mentore: l’astuto avvocato crede solo nella sua sagacia. Alla fine c’è un piccolo colpo di scena. I grandi uomini non viaggiano mai da soli
Attraversando la prima soglia:

Secondo atto

Prove, Alleati e nemici: la prove sono le fasi del processo e le indagini. Gli alleati sono tutti coloro che collaborano alla soluzione del caso, mentre il nemico più acerrimo è il testimone d’accusa che è praticamente inattaccabile
Avvicinamento alla caverna più profonda: il cliente è spacciato
Il calvario: l’astuto avvocato capisce di essere stato gabbato
Ricompensa: il cliente viene ucciso

Terzo atto

La resurrezione: la testimona d’accusa viene accusata
La strada del ritorno: il vecchio avvocato ha un’altra causa impossibile sulla quale cimentarsi
Ritorno con l’elisir: il vecchio avvocato riceve un sorso di liquore dalla sua fidatissima infermiera

Costato 2 milioni di dollari, ne incassa 9.

Meritatissimi.

Cast d’eccezione, regia magnifica.

Da vedere assolutamente!