Brivido Caldo – Film 1981

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Fra una donna sposata e un avvocato di mezza tacca scocca un brivido caldo che li travolge e li rende complici di un atroce delitto.

Recensione

La sceneggiatura di Brivido Caldo segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

Mondo ordinario: un avvocato di mezza tacca incontra una bella donna sposata
Chiama per l’avventura: lui la segue a casa
Rifiuto della chiamata: lei lo commiata, ma lui rientra dalla porta principale e diventano amanti
Incontro con il mentore: il coraggio di fare tutto ciò che è necessario (lo dice il marito della donna sposata all’avvocato quando si ritrovno per caso a cena in un ristorante di grido) e vale per tutti
Attraversando la prima soglia: la donna sposata inizia a insinuare nella mente dell’avvocato che sarebbe meglio che il ricchissimo marito morisse. Anche l’avvocato pensa la stessa cosa

Secondo atto

Prove, Alleati e nemici: l’avvocato frequenta un poliziotto e un pubblico ministero. Frequenta anche dei criminali (uno gli fornisce dell’esplosivo, consigli preziosi fra i quali quello di lasciar perdere)
Avvicinamento alla caverna più profonda: il marito viene fatto fuori e tutti i sospetti si concentrano sull’avvocato
Il calvario: la donna sposata sale su una barca che esplode
Ricompensa: l’avvocato è in prigione

Terzo atto

La resurrezione: in un annuario scolastico le foto delle vecchie studentesse con i rispettivi sogni nel cassetto portano chiarezza su chi è vivo e chi è morto
La strada del ritorno: l’avvocato in prigione capisce di essere stato gabbato
Ritorno con l’elisir: la donna sposata è viva e piena di soldi

Costato 9 milioni di dollari, ne incassa 24.