Brimstone – Film 2016

Brimstone – Film 2016

  • Categoria dell'articolo:Film Storici
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Brimstone racconta la storia di Joanna e di Liz, in un Far West, dimenticato da Dio e dagli uomini, dove le donne sono condannate ad una vita di violenze senza fine.

Recensione

Brimstone mi ricorda Kill Bill, con un pizzico de Gli Spietati ai quali aggiungo 2 gocce de Il Cape Fear (Mitchum o DeNiro) e Terminator 2.

La storia procede con un tempo circolare, che sia un omaggio alla narrazione di Tarantino? Gli episodi, 4, vengono presentati nel fim in questo ordine:

  • capitolo 1 Rivelazione: la protagonista è bionda, muta si chiama Liz ha una famiglia
  • capitolo 2 Esodo: la protagonista è bionda, parla si chiama si chiama Joanna non ha famiglia. scopriamo come Joanna diventerà Liz e perderà l’uso della parola
  • capitolo 3 Genesi: la protagonista è una bambina bionda, parla si chiama si chiama Joanna vive con la sua famiglia
  • capitolo 4 Castigo: Joanna/Liz pagheranno per i crimini commessi (l’autodifesa non esiste)

Ordinandoli cronologicamente dovremmo avere:

  • capitolo 1 Rivelazione è il terzo momento in ordine cronologico
  • capitolo 2 Esodo è il secondo tempo in ordine cronologico
  • capitolo 3 Genesi è il primo è dove inizia tutto
  • capitolo 4 Castigo è la conclusione

Ho visto per la prima volta il film senza conoscere nulla di trama o struttura a partire dalla metà del II capitolo. La struttura a episodi disorienta all’inizio, perché te la aspetti d Tarantino, non da un regista al quale evidentemente piace Tarantino.

Brimstone mi è piaciuto sino ad un certo punto: ho deciso di dare la sufficienza, non perché non sia ben fatto o gli attori non siano bravi. Manca la poesia. Brimstone è asettico, distante.

Che intendo per distante? Ecco è come se per spiegare come fare la dichiarazione d’amore perfetta, prendessi Barbie e Ken, li mettessi in posa e scattassi loro una foto. Ho spiegato come fare la dichiarazione d’amore perfetta?

Non credo.

Altra storia se prendessi un Orgoglio e Pregiudizio a caso (tanto sono tutti belli e tutti fanno dire a Darcy: “Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi.”). Anzi, non ne predno uno a caso, prendo quello con il Darcy peggiore e comunque funziona lo stesso, ho spiegato come fare la dichiarazione d’amore perfetta.

Brimstone è come Ken che si dichiara a Barbie.

Il reverendo, Guy Pierce, che in alcuni fotogrammi confondo con Sam Neill, è tale e quale a Max Cady (Cape Fear). Il reverendo è un criminale ossessionato a tal punto dalla figliastra da commettere i più atroci abomini. E non muore mai, nemmeno quando viene accoltellato, resuscita sempre come T-1000 in Terminator 2. Ecco forse tutta questa resilienza mi disturba. Se lo accoltella, fatelo morire!

MI disturba che la protagonista debba pagare ancora: le violenze subite, l’automutilazione, la famiglia sterminata non sono abbastanza? Pure le cavallette di John Belushi? C’è un limite a tutto. Se Guy Pierce ha 1000 vite come il T-1000 ma alla fine muore, almeno lasciateci la protagonista. Tanto all’epoca le donne raramente arrivavano alla vecchiaia.

Alcuni temi si ripetono: le impiccagioni per esempio (ci sono tanti modi per uccidere una persona in un film, siate creativi), gli stupri. Ecco anche questo alla fine disturba.

Peccato. Le idee c’erano. Dovevano essere organizzate meglio.

Da 1 a 10?

6

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