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Eddie the Eagle nel 1973 è un ragazzo malaticcio che sogna di partecipare alle Olimpiadi. Prova diverse discipline e poi sceglie il salto con gli sci. Da 50 anni non aggiornano le regole, non ci sono requisiti minimi.
Trova un coach e lo convince a farsi allenare. Il coach cede e lo qualifica alle prossime Olimpiadi.
Il Comitato Olimpico Britannico, nell’interesse nazionale, cambia le regole fissando dei rechiosoto minimi e estromettendo Eddie dai Giochi Olimpici di Calgari del 1988, spiegandogli che secondo loro Eddie non ha le qualità che potrebbero attrarre gli sponsor.
Eddie non demorde e convince la madre e il coach a dargli una possibilità. Inizia a gareggiare in tutte le competizioni europee. Quando sta per raggiungere il suo obiettivo, una caduta ad una gara finale sembra estrometterlo, ma il suo salto di allenamento viene registrato e parte per Calgary contro il volere del coach.
Una volta in Canada, Eddie cerca di legare con i compagni di squadra, che si dimostrano scorretti, facendolo ubriacare e facendogli perdere la cerimonia di apertura olimpica. Finisce ultimo alla gara sul trampolino dei 70 metri ma è felicissimo per aver fatto il suo record personale e quello della Gran Bretagna e festeggia danzando e mimando il volo di un uccello che gli regalerà il suo soprannome.
Dai commentatori sportivi Eddie è invece dato per spacciato sul trampolino dei 90 metri. Malgrado abbia tutti contro, decide di partecipare alla gara dei 90 metri e il coach lo raggiunge.
Recensione
Eddie the Eagle è la storia vera di Michael Thomas Edwards, detto Eddie. The Eagle Edwards.
Hugh Jackman ci offre una sua personalissima interpretazione della scena del ristorante di Meg Ryan, non c’è Harry, ma Eddie, niente piatto, ma un covone di paglia sulla quale atterrare facendo il salto con gli sci con una mossa che ricorda tanto il salto finale di Dirty Dancing.
Bella anche la citazione alla squadra jamaicana di bob (Cool Runnings).
La sceneggiatura di Eddie the Eagle segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: Eddie è un ragazzo malaticcio che sogna di partecipare alle Olimpiadi
- Chiama per l’avventura: Eddie capisce che può avere una possibilità se sceglie uno sport di nicchia
- Rifiuto della chiamata: Eddie attiva in Germania per allenarsi
- Incontro con il mentore: Eddie incontra il suo futuro allenatore
- Attraversando la prima soglia: Eddie cade male e viene ricoverato all’ospedale. Il mentore decide di allenarlo quel tanto da mantenerlo in vita
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: Eddie e l’allenatore iniziano a partecipare alle competizioni per qualificarsi. Ci riesce
- Avvicinamento alla caverna più profonda: il comitato olimpico britannico cambia le carte in tavola. Il record di Eddie non è valido
- Il calvario: Eddie insiste e riesce a qualificarsi per le Olimpiadi, ma l’allenatore dice che non è pronto e che non lo accompagnerà
- Ricompensa: Eddie partecipa alle Olimpiadi e riesce a fare il record britannico dal trampolino dei 70 metri. Stampa e atleti lo considerano una barzelletta
Terzo atto
- La resurrezione: Eddie convoca i giornalisi per una conferenza alla quale dichiara che parteciperà anche alla gara sul trmapolino dei 90 metri. Lo raggiunge l’allenatore. Ottiene il rispetto dal campione olimpico in carica, giovanissimo, che gli spiega che l’importante è superare i propri limiti e fare del proprio meglio sempre
- La strada del ritorno:. Eddie salta dai 90 metri e ottiene il record britannico
- Ritorno con l’elisir: Eddie ritorna a casa e ottiene il rispetto anche del padre che non aveva mai creduto in lui
Costato 23 milioni di dollari, Eddie the Eagle ne incassa oltre 46.
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