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3 fratellini vengono spediti dalla madre a passare un’estate in Provenza dai nonni che conoscono appena. I genitori stanno per divorziare e la madre necessita tempo per rimettere in ordine la sua vita o quel che ne rimane.
I bambini arrivano in una casa in campagna senza elettricità e wi-fi. Si sentono catapultati nell’età della pietra e fanno fatica ad ambientarsi, soprattutto i grandi. Con il tempo e la conoscenza reciproca la situazione si distende, i fratelli iniziano ad apprezzare le novità della loro nuova dimensione estiva e i nonni a conoscere i loro nipotini.
Le difficoltà non mancano: il bimbo più piccolo è non udente dalla nascita e i nonni non conoscono il linguaggio dei segni, i fratelli adolescenti sono in piena esplosione ormonale, il passato dei nonni ritorna inaspettato scoprendo cicatrici mai rimarginate. C’è poi una incursione su alcolismo e abuso di sostanze stupefacenti e il tentativo, o meglio desiderio di ricucire un rapporto con la mamma dei bambini che non torna a casa da una 20ina di anni.
Recensione
Gli manca qualcosa. Avrebbe potuto essere la versione francese de Sul Lago Dorato (1981), ma c’è qualcosa che frena Un’Estate in Provenza. Forse la voglia di essere una commedia a tutto tondo la rende meno nitida a delineare gli aspetti più intimi dei protagonisti. Non perché non ne abbia la volontà, ma perché di fatto manca il tempo.
Nel Lago Dorato, i protagonisti sono 3 (nonno, nonna, nipote acquisito) + 1 (la mamma). Ne Un’ Estate in Provenza, i nipoti sono 3, 1 bambino e 2 adolescenti. Il bambino è non udente dalla nascita, quindi apre una parentesi importante che magari poteva essere approfondita. Invece è proprio il bambino ad essere quello più sereno dei 3.
Il film punta l’attenzione sulle iniziazioni sessuali dei fratelli adolescenti, forse voleva attirare un pubblico più giovane, e dedica meno del dovuto al passato che torna nella vita dei nonni in sella di una moto, ancora meno alla riappacificazione mamma dei bambini con il nonno.
Ben diretto, ben recitato, belle location, bella luce.
Da 1 a 10?
7 meno
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Leggi questa recensione di un film che abbiamo particolarmente amato, anche questo si svolge nella stagione di una estate.
